I prigionieri palestinesi sono pronti ad affrontare le misure oppressive israeliane

Ramallah. I prigionieri palestinesi affiliati al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP) e al movimento del Jihad Islamico hanno ribadito la loro disponibilità a partecipare ad un piano proposto dal Movimento nazionale dei prigionieri per affrontare le misure oppressive israeliane.

In un comunicato stampa rilasciato sabato, il PFLP – sezione carceraria – ha sottolineato che i prigionieri sono pronti a combattere in una battaglia decisiva per difendersi dalle ripetute violazioni israeliane.

Il PFLP ha invitato il popolo palestinese a sostenere i prigionieri nella loro lotta contro l’occupazione israeliana e a denunciare i crimini israeliani contro di loro.

Da parte sua, la leadership dei prigionieri del Jihad islamico ha affermato che i detenuti sono disposti e pronti ad affrontare gli assalti israeliani.

Secondo il canale televisivo ebraico Channel Twelve, il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, ha ordinato di attuare un piano per imporre restrizioni ai prigionieri, come la riduzione dell’acqua calda per il bagno e delle visite dei familiari.

(Fonti: PIC e Quds Press).