ICHR rilascia foglio informativo sul massacro israeliano delle famiglie a Gaza

Gaza – PIC. Un foglio informativo pubblicato dalla Commissione indipendente per i diritti umani (ICHR) ha affermato che “lo sterminio di intere famiglie palestinesi è un modello sistematico e deliberato portato avanti dallo stato d’occupazione israeliano”.

“Durante l’ultima aggressione e nel corso di 11 giorni consecutivi, l’esercito d’occupazione israeliano ha bombardato deliberatamente decine di case […] e le ha demolite sulla testa dei loro residenti, sterminando intere famiglie […]”, secondo quanto sottolineato dall’ICHR.

“L’Osservatorio euromediterraneo per i diritti umani ha dichiarato il 20 maggio 2021 di aver documentato 31 episodi di bombardamenti diretti che hanno preso di mira famiglie allargate – inclusi 21 casi in cui le case sono state bombardate sulla testa di coloro che vi abitavano, due in cui hanno bombardato gruppi, due contro veicoli ed altri due episodi di bombardamenti contro fattorie”, secondo quanto informato dall’ICHR, citando informazioni dell’Euro-Med.

“L’Osservatorio afferma che i raid aerei dell’occupazione israeliana che hanno preso di mira le famiglie hanno provocato, fino al 20 maggio 2021, la morte di 96 persone, tra cui 44 minorenni e 28 donne […].  Ci sono anche sette madri che sono state uccise insieme a tre o quattro dei loro figli”.

L’ICHR ha anche citato Amnesty International, dicendo che “sta emergendo uno schema orribile di Israele che lancia attacchi aerei a Gaza contro edifici residenziali e case familiari – in alcuni casi intere famiglie sono state sepolte sotto le macerie quando gli edifici in cui vivevano sono crollati”.

L’ICHR ha invitato la Corte penale internazionale (CPI) a condurre un’indagine penale sui crimini di guerra e contro l’umanità commessi dalle forze israeliane contro la Striscia di Gaza.

Ha inoltre esortato la CPI a indagare sui crimini israeliani d’Apartheid e di persecuzione a cui i palestinesi sono ancora esposti nei Territori palestinesi occupati e all’interno di Israele.