Il Festival di Fatah a Gaza rispecchia una “nuova fase di unità”

Gaza City ‒ Ma’an. In una dichiarazione rilasciata sabato, il premier di Hamas a Gaza Ismail Haniyah, ha affermato che il coinvolgimento di Hamas nel favorire lo svolgimento delle celebrazioni per il 48° anniversario di Fatah rispecchia un nuovo periodo di unità tra le fazioni palestinesi.


«Manterremo questo impegno di grande responsabilità e continueremo a organizzare incontri tra i rappresentanti per portare a compimento una riconciliazione nazionale che poggi su legami saldi e indissolubili, così come lo erano un tempo», ha dichiarato.


Il premier a Gaza ha poi inviato i suoi saluti ai membri dei ministeri dell’Interno e alle forze di sicurezza che hanno aiutato nell’organizzazione e nell’azione di controllo durante il festival.


Intanto, il portavoce di Fatah a Gaza, Fayed Abu Aita, ha ringraziato la leadership della Cisgiordania e tutti i membri del Comitato centrale e del Consiglio rivoluzionario che hanno preso parte alle celebrazioni.


«Promettiamo alla nostra gente che Fatah – ha detto – continuerà a portare la bandiera della rivoluzione per raggiungere gli obiettivi, le speranze e le ambizioni del popolo palestinese per la riconquista dell’unità, per il ritorno e l’autodeterminazione in uno stato indipendente con Gerusalemme capitale».


I rappresentanti di Fatah hanno contato centinaia di migliaia di partecipanti alle celebrazioni svoltesi venerdì, grazie a Hamas che ha accordato il permesso per la realizzazione dell’evento per la prima volta da quando è salito al potere nel 2007.


Il leader di Hamas Khaled Mashaal ha fatto sapere sabato che il coinvolgimento del governo di Hamas nell’organizzazione del festival ha dimostrato «una grande attitudine nazionale», con i dirigenti sia di Fatah sia di Hamas che hanno reiterato il loro impegno per la riconciliazione.


Un esponente egiziano ha dichiarato alla Reuters che entro un paio di settimane il Cairo sarà pronto a invitare le due opposte fazioni per dei nuovi negoziati. Già nel 2011 l’Egitto aveva ricoperto un ruolo determinante nel riunire i due schieramenti.


L’accordo di riconciliazione raggiunto tra Fatah e Hamas tramite l’intermediazione egiziana è saltato in più di una circostanza ma la guerra degli otto giorni sferrata da Israele contro Gaza, terminata il 21 novembre scorso, ha ridato lo slancio politico necessario alla fine delle divisioni. 


Traduzione per InfoPal a cura di Valentina Iacoponi