Tel Aviv – Infopal
Ieri, il governo israeliano ha deciso di liberare entro le prossime 48 ore, 90 prigionieri palestinesi, la maggior parte dei quali appartenenti al movimento di Fatah.
L’operazione rappresenterebbe un passo per rafforzare la posizione del presidente Mahmoud Abbas in vista della conferenza d’autunno.
Il quotidiano israeliano Yediot Ahronot ha riferito che era prevista la liberazione di 100 prigioneri, ma che il governo ha deciso di rilasciarne solo 90 e di rimandare quella degli altri 10 perché non sono conformi agli "standard richiesti".
Il governo ha votato la proposta ieri mattina: 16 ministri erano favorevoli, contrari 6 – tra questi, Shaul Mofaz (Kadima), Yitzhak Ahroniz (Israel Beitena), e i ministri del Partito Shas. I prigionieri saranno rilasciati martedì.
La reazione palestinese
Il ministro palestinese per gli Affari dei Prigionieri, Ashraf Ajrami, ha criticato quella che ha definito una "decisione a senso unico da parte di Israele", che non aiuterebbe molto l’Anp di Abbas. "Israele continua a ignorare le richieste palestinesi", ha aggiunto.