Il Libano inizierà a estrarre petrolio e gas

Beirut – MEMO. L’esplorazione preliminare per l’estrazione di petrolio e gas nel blocco 9 offshore del Libano dovrebbe iniziare oggi, sabato, dopo un accordo storico mediato dagli Stati Uniti lo scorso anno che ha fissato il confine marittimo tra le acque libanesi e israeliane per la prima volta, riferisce Reuters.

Il ministro dell’Energia Walid Fayad ha dichiarato giovedì che sabato sarà un “giorno storico” per il paese colpito dalla crisi.

Il consorzio che effettuerà l’esplorazione nel Blocco 9 è guidato da TotalEnergies (TTEF.PA) della Francia e include la gigante petrolifera italiana ENI (ENI.MI) e la società statale QatarEnergy.

Fayad ha dichiarato che il Libano avrà i risultati dell’esplorazione preliminare dopo 67 giorni e che il consorzio ha manifestato interesse per altri blocchi offshore intorno al Blocco 9.

Una dichiarazione della TotalEnergies ha affermato che il consorzio effettuerà una perforazione in un pozzo nel Blocco 9.

“Questa perforazione ci permetterà di valutare la rilevanza delle risorse di idrocarburi ed il potenziale produttivo nell’area”, ha dichiarato Romain de La Martiniere, direttore generale di TotalEnergies in Libano.

In precedenza giovedì, il primo ministro Najib Mikati ed il presidente del Parlamento, Nabih Berri, hanno visitato la piattaforma di perforazione.

Il Libano spera che le scoperte di gas e petrolio lo aiuteranno ad invertire una grave crisi economica che ha causato la svalutazione della valuta locale di oltre il 98%, erodendo le riserve estere del paese e provocando blackout nelle città e nei centri urbani.

(Foto: [Hussam Shbaro/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.