Il movimento egiziano del “6 Aprile” sosterrà il candidato dei FM

PressTv. Il Movimento giovanile egiziano “6 aprile” sostiene il candidato della Fratellanza Musulmana, Mohamed Morsi, al ballottaggio per le elezioni presidenziali.

Oggi, martedì 12 giugno, il movimento ha annunciato il proprio appoggio a Mohamed Morsi, che ha già ottenuto il sostegno del suo rivale al primo turno, l’ex membro dei Fratelli Musulmani Abdel Moneim Aboul Fotouh.

Il gruppo ha chiesto a Morsi di nominare gli ex candidati presidenziali Aboul Fotouh e Hamdeen Sabbahi, un ex membro del parlamento, come i suoi vice.

Ha anche proposto la nomina dell’ex capo della Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea), Mohamed ElBaradei, a primo ministro.

Il movimento giovanile ha anche sollecitato la Suprema Corte costituzionale egiziana a squalificare Ahmed Shafiq, l’ultimo premier sotto il deposto dittatore Hosni Mubarak, dalla corsa per le prime vere elezioni presidenziali del Paese.

L’appello è stato effettuato sulla base di una legge parlamentare, cioè la Legge sulla Deprivazione dei diritti politici, che vieta agli ex membri del regime di detenere cariche politiche.

Il disegno di legge è all’esame della corte in questione e un verdetto è atteso per il 14 giugno, poco prima dei due giorni di ballottaggio che si svolgeranno nel fine settimana.

Morsi ha ottenuto il 78 per cento dei voti degli egiziani espatriati – votazione che si è svolta in 55 paesi -, collocandosi molto più avanti di Shafiq.

Il sostegno popolare per il candidato della Fratellanza è salito dopo che si è unito alle proteste pubbliche contro l’ergastolo comminato a Mubarak all’inizio di questo mese per l’uccisione di manifestanti lo scorso anno.

Shafiq, al contrario, ha causato uno scandalo tra gli egiziani, per aver sostenuto la “lieve” sentenza contro Mubarak, dicendo che il verdetto doveva essere accettato