Nessun palestinese risparmiato dalla campagna di arresti di Israele

Nessun palestinese risparmiato dalla campagna di arresti di Israele

Cisgiordania – InfoPal. Nella campagna di arresti condotta oggi nella Cisgiordania occupata, Israele ha privato arbitrariamente 14 cittadini palestinesi della libertà.

A Tulkarem i soldati israeliani hanno arrestato Khaled ‘Aliyan, direttore dell’ufficio di Cambiamento e Riforma, partito affiliato a Hamas. ‘Aliyan è stato sindaco di Deir al-Gasun, il suo ufficio era stato chiuso per alcuni mesi. In passato aveva trascorso un periodo di detenzione nelle prigioni della sicurezza di Ramallah.

Ad ‘Essawiyya (al-Quds/Gerusalemme) sono stati arrestati diversi membri della famiglia Hams: Ribah, di 58 anni e il figlio Khader di 24, Bilal di 19 anni e Baiyyan, di 22. Altri due residenti di ‘Essawiyya sono stati arrestati oggi dai militari israeliani: Ashraf e Ahmed al-Masri, di 35 e 34 anni.

A Silwan è stato arrestato il palestinese Kaiyd ar-Rajabi, 35 anni, condotto nel centro d’indagine al-Muskubiyya.

Due studentesse palestinesi, Yasmin e Zena at-Tamimi, di 22 e 23 anni, di al-Khalil (Hebron), sono state arrestate questa mattina mentre attraversavano la frontiera con la Giordania di ritorno dall’Ucraina dove vivono per studio da 6 anni.

E’ stato riarrestato oggi, a Hebron, l’ex detenuto palestinese ‘Abdel Majid Mask, 41 anni. Aveva trascorso 17 anni nelle prigioni israeliane con l’accusa di affiliazione alle brigate ‘Ezz id-Din al-Qassam, ala militare di Hamas.

Tutte le operazioni di arresto sono state condotte secondo la prassi quotidiana di Israele: assalti all’alba e devastanti perquisizioni nelle abitazioni dei palestinesi, poi portati via dai soldati d’occupazione.