Il presidente brasiliano rinnova l’accusa contro Israele sui crimini di “genocidio” a Gaza

Brasilia-InfoPal. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ancora una volta descritto l’aggressione militare di Israele contro la Striscia di Gaza come “genocidio” in un evento pubblico, venerdì, a Rio de Janeiro.

“Ciò che sta facendo il governo israeliano non è una guerra, è un genocidio. Bambini e donne vengono assassinati”, ha detto il presidente Lula durante l’evento e ha poi pubblicato i suoi commenti sui social media.

Ha anche espresso il suo sostegno alla creazione di uno “Stato palestinese libero e sovrano”.

Recentemente, il presidente brasiliano ha accusato Israele di aver commesso un genocidio a Gaza, paragonando le sue azioni a quelle naziste contro gli ebrei in Europa. Le sue osservazioni hanno fatto arrabbiare il governo israeliano, che ha dichiarato Lula “persona non grata nello Stato” finché non avesse ritrattato le sue osservazioni e presentato delle scuse.

A ogni attacco della lobby genocida, lui avanza: 150 parlamentari evangelico-bolsonariani pro-genocidio a Gaza hanno fatto richiesta di impeachment contro di lui, ma i BRICS+ sono una realtà, il Brasile, insieme a Cina e Sud Africa, è alla guida del mondo dei giusti contro la barbarie nazisionista-statunitense-europea.