Jenin – Infopal
Nelle prime ore di oggi sono stati uccisi due resistenti delle brigate al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, e un terzo è stato ferito in maniera grave.
I tre sono caduti in un’imboscata delle forze di occupazione israeliane, nel quartiere ovest della cittadina di Qabatia, a sud di Jenin, nel nord della Cisgiordania.
Fonti mediche palestinesi hanno accertato la morte di Ammar Abderrahim Zaid Zakarnah (20 anni) e Ahmad Sadeq Abu Zaid (32 anni), e il ferimento di Naji Nazal (21 anni). Le condizioni del ferito sono molto gravi: è stato sottoposto a diverse operazioni.
Fonti all’interno delle brigate al-Quds hanno riferito che i tre combattenti si trovavano nella zona di al-Khillah ed erano appostati tra gli alberi. Avevano piazzato blocchi di pietra per timore dellarrivo dei soldati israeliani o di forze speciali.
La fonte ha aggiunto che i tre hanno deciso di spostarsi dalla postazione, ma sono stati sorpresi da un massiccio dispiegamento di forze israeliane e di unità speciali, che hanno chiesto loro di arrendersi. Ne è nato uno scontro armato e dopo essere stati colpiti, i tre combattenti hanno cercato di mettersi in salvo separatamente. Ammar Zakarnah è stato trovato sdraiato a terra, morto dissanguato, perché le forze di occupazione hanno impedito larrivo delle ambulanze.
Poco dopo, le truppe israeliane hanno circondato Ahmad Abu Zaid e Naji Nazzal, feriti, bloccando i soccorsi. Ahmad è morto dissanguato e Naji si trova in fin di vita.
Ahmad Abu Zaid era sposato e padre di due bambini. Da tre anni era membro del Jihad Islamico e da 6 mesi membro delle brigate al-Quds. Era ricercato dall’esercito israeliano.
Ammar Zakarnak era un attivista segreto delle brigate al-Quds, e non era tra i ricercati. Era entrato a far parte delle brigate da circa un anno.
Naji Nazzal ha rischiato diverse volte di essere arrestato: otto mesi fa era riuscito a sfuggire al sequestro. 8 mesi fa è entrato nelle brigate al-Quds.