In condizioni critiche due palestinesi in sciopero della fame

Ramallah – PIC e Quds Press. I prigionieri palestinesi Khalil Awawda e Raed Rayan, in sciopero della fame da diverse settimane, sono in pericolo di morte, secondo quanto rivelato giovedì dalla Commissione per gli affari dei prigionieri e degli ex-prigionieri.

Awawda è attualmente detenuto nell’ospedale carcerario di Ramle, in condizioni di salute molto precarie, ha affermato la commissione.

Egli soffre di una grave perdita di peso, estrema stanchezza, frequenti vertigini, vomito e forti dolori su tutto il corpo, e non riesce più a parlare o a muoversi.

Awawda ha ripreso alcuni giorni fa il suo sciopero della fame, sospeso dopo 111 giorni, dopo che le autorità israeliane hanno prolungato la sua detenzione amministrativa di 4 mesi.

Awawda, padre di quattro figli, ha trascorso un totale di 12 anni nelle carceri israeliane, di cui quattro in detenzione amministrativa.

Nel frattempo, il prigioniero palestinese Raed Rayan continua il suo sciopero della fame ad oltranza per il 92° giorno, in segno di protesta contro la sua detenzione amministrativa illegale.

L’Autorità per gli affari dei prigionieri e degli ex-prigionieri ha riferito che le condizioni di salute di Rayan sono entrate in una fase critica, mentre le autorità israeliane continuano a rifiutare il suo trasferimento in un ospedale civile.

La detenzione amministrativa è senza accusa o processo e si basa su un fascicolo segreto a cui né il detenuto né il suo avvocato hanno accesso.

Secondo gli ordini militari israeliani, la detenzione amministrativa può essere rinnovata illimitatamente, di sei mesi in sei mesi.

4.600 palestinesi sono attualmente rinchiusi nelle carceri israeliane, tra i quali 31 donne, 172 minorenni e 682 detenuti amministrativi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.