Incidenti nel nord della Striscia: agguati alle truppe e arresti al confine

Gaza City – Ma'an, InfoPal. Militanti del Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Fplp -, hanno rivendicato ieri sera di aver fatto esplodere due cariche al passaggio di una pattuglia di soldati israeliani in borghese, sconfinati nella Striscia.

I militanti, organizzati nelle brigate Abu 'Ali Mustafa, hanno dichiarato in un comunicato che le truppe si erano infiltrate nelle aree a est di un cimitero della zona, dove ha avuto luogo l'imboscata.

Dall'altra parte, un portavoce militare israeliano ha riferito di non essere a conoscenza di alcuna attività militare nei luoghi citati, anche se altre fonti hanno confermato che si sono udite delle esplosioni nel nord della Striscia poco dopo le 22.

Circa dodici ore prima dell'attacco a sorpresa rivendicato dalle Abu 'Ali Mustafa, i membri di un altro gruppo paramilitare, le brigate an-Naser Salah ad-Din (braccio militare dei Comitati di resistenza popolare), avevano riferito in un altro comunicato di aver colpito un bulldozer militare israeliano con un lanciarazzi, sempre nel nord della regione.

Secondo i combattenti, il mezzo stava operando all'interno dei confini della Striscia, a nord della città di Beit Lahiya. L'assalto, aggiungono, è stato lanciato in reazione alle “aggressioni israeliane contro il popolo palestinese”.

Fonti militari israeliane hanno ancora una volta negato di essere a conoscenza di attacchi da parte di lanciarazzi palestinesi nella Striscia, pur ammettendo che dei militanti hanno sparato senza successo alcuni colpi di mortaio contro un'unità dell'esercito nella stessa zona.

Sempre nel nord della Striscia, un avvocato membro del centro al-Mezan per i diritti umani – associazione con sede a Gaza – ha riferito che le forze israeliane hanno arrestato un palestinese intento a raccogliere materiale edile grezzo nell'ex colonia israeliana di Eli Sinai.

L'operaio, Ibrahim al-Ashqar, 24 anni, è stato arrestato ieri alle 6 del mattino, e si ritiene sia ora detenuto nella prigione israeliana di Ashkelon.

Secondo la versione del portavoce militare israeliano, sono invece due i palestinesi finiti in manette, e non ieri bensì mercoledì.

Queste le parole del portavoce: “Sono stati individuati due sospetti mentre si avvicinavano alla recinzione di sicurezza nel nord della Striscia di Gaza. Questi sono stati arrestati e portati via per essere sottoposti a interrogatorio”.


 

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