Infermiere deceduto nella caserma dell’Anp, il Pchr: torturato a morte.


Hebron – Infopal. Il Palestinian center for human rights (Pchr) ha reso noto ieri che Haitham Amr, infermiere, è morto a seguito delle torture subite mentre si trovava in stato di arresto nel quartier generale dell'intelligence palestinese, a Hebron, e ha chiesto l'apertura di un'inchiesta giudiziaria a carico dei responsabili.

In un comunicato stampa, il Pchr spiega che giovedì scorso., 11 giugno, alle 20, uno squadrone di una cinquantina di membri delle forze di sicurezza dell'Anp ha assaltato l'abitazione di Haitham Amr, nella cittadina di Beit Al-Roush, in provincia di Hebron, ha sequestrato il giovane infermiere e l'ha condotto in caserma.

Domenica 14 giugno, il padre di Haitham si è recato nel centro di detenzione chiedendo di poter vedere il figlio, ma il permesso gli è stato negato.

In serata, l'infermiere è stato ricoverato all'ospedale di Hebron, dove nella notte è deceduto.

Il centro ha riferito che, all'arrivo in ospedale, testimoni oculari hanno visto segni di torture nel volto di Amr.

Un operatore del Pchr, che ha visto il cadavere, ha descritto segni di tortura sulla schiena, sulle gambe, i pieni e in altre parti del corpo. 

Ieri, l'Anp aveva diffuso un comunicato in cui sosteneva una versione ben differente: Morto un membro di Hamas nella prigione palestinese di Hebron.

Anp accusata della morte di ‘Amro
Hamas ha accusato ieri sera il presidente Mahmud ‘Abbas e il suo primo ministro Salam Fayyad di essere responsabili dell’uccisione di Haytham ‘Amro, membro di Hamas detenuto nel carcere di Hebron.
Sami  Abu Zuhri, portavoce del movimento, ha infatti dichiarato nel corso di una conferenza stampa che l’Autorità nazionale palestinese in Cisgiordania dovrà farsi carico di tutte le conseguenze della morte di ‘Amro, e che questa rappresenta un duro colpo per gli sforzi profusi dall’Egitto a favore delle trattative Fatah-Hamas. La leadership egiziana è stata anzi chiamata anch’essa ad assumersi le proprie responsabilità, per la gravità delle ripercussioni di un simile incidente.
Haytham ‘Amro, oltre ad essere affiliato a Hamas, faceva anche parte del consiglio d’amministrazione dell’Associazione caritatevole islamica, e lavorava come infermiere.

Secondo Hamas, la sua morte sarebbe avvenuta a causa delle torture subite in prigione per mano dell’intelligence palestinese di Hebron. Abu Zuhri ha ricordato che ‘Amro era stato messo agli arresti giovedì 11, e che godeva di buona salute.

La polizia promette indagini interne. Dall’altra parte, il portavoce delle forze di polizia in Cisgiordania ‘Adnan ad-Damiri, confermata la morte in carcere del detenuto, ha affermato in un comunicato stampa che lo stesso ministro dell’Interno sta conducendo delle indagini giudiziarie per determinare le circostanze dell’accaduto, ed è in attesa dei risultati.
Ad-Damiri ha aggiunto che, se verrà provato che ‘Amro è morto dopo essere stato sottoposto a torture, il fatto non sarà lasciato sotto silenzio.

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