Invasione parziale dell'esercito israeliano a nord e a sud della Striscia di Gaza.

Gaza – Infopal

Questa mattina, l’esercito israeliano ha invaso la Striscia di Gaza da nord e da sud.

La popolazione della Striscia teme che questi assalti giornalieri, di dimensioni ridotte, possano essere il preludio di un’aggressione massiccia e totale, nel prossimo futuro.

Forze speciali israeliane coperte dall’aviazione e supportate da bulldozer hanno attaccato l’area di Al-Farta, a ovest di Beit Hanoun, nella Striscia settentrionale.

Decine di palestinesi sono stati sequestrati. I bulldozer hanno distrutto terreni agricoli. Molte abitazioni sono state trasformate in postazioni militari.

Un adolescente palestinese, Ali Kafarneh, è stato ferito allo stomaco da un proiettile sparato da militari israeliani a Beit Hanoun. Il ragazzo è ora ricoverato all’ospedale Ash-Shifa, in gravi condizioni.

Sempre questa mattina, veicoli militari israeliani e forze speciali hanno invaso la zona di Shawka, a Rafah, nel sud della Striscia.

Contemporaneamente, la marina militare ha distrutto molti stabilimenti balneari sulla spiaggia di Gaza e ha bombardato l’area di Beit Lahiya.

Le Brigate della resistenza palestinese

Le Brigate Al-Quds, ala militare del Jihad islamico, hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco contro una pattuglia israeliana, a Beit Hanoun. I combattenti hanno lanciato due mine da 30 kg. contro la formazione israeliana.

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