Inviato israeliano Onu: ‘Israele pronto a intercettare la Flotilla, e a fermarla’

Nazioni Unite – Agenzie, InfoPal. L'inviato israeliano presso le Nazioni Unite, Ron Prosor, ha lanciato un monito ai passeggeri di Freedom Flotilla 2: “Israele ha tutta l'intenzione e la capacità di fermare la missione navale diretta verso la Striscia di Gaza.

“Israele è determinato a bloccare quest'iniziativa, che non è altro che un atto di sfida, e non un'impresa umanitaria per rompere l'assedio su Gaza. Israele ha il diritto all'auto-difesa”.

Prosor ha poi informato che, nelle prossime ore, Israele invierà dei messaggi di avvertimento a tutti gli Stati i cui cittadini hanno deciso di prendere parte alla Freedom Flotilla 2: “A nessuna nave sarà consentito salpare per Gaza”.

Israele è quindi pronto a intercettare la missione navale internazionale per la rottura dell'assedio su Gaza.

Anche Elizier Marom, comandante della Marina israeliana, ha promesso “il massimo dell'impegno nel bloccare la Freedom Flotilla 2”.

Fra pochi giorni, la flotilla tenterà, per la seconda volta, di raggiungere il territorio assediato illegalmente da Israele, nonostante lo sfortunato esito della prima missione, nel maggio 2010, quando i commando israeliani l'assaltarono, provocando la morte di nove attivisti turchi, il ferimento di decine di altri, e arrestando tutti gli altri.

Anche quest'anno, saranno a bordo, oltre agli attivisti, personalità politiche di rilievo, deputati e avvocati, difensori dei diritti umani e giornalisti di diversi Paesi del mondo.

Tra le ultime azioni internazionali di Israele per scoraggiare i passeggeri della Freedom Flotilla 2 e i rispettivi governi, l'invito rivolto alla Turchia affinché i suoi cittadini non prendano parte alla missione navale, proprio a causa dell'alta probabilità che Israele faccia nuovamente ricorso all'uso della forza.

In settimana, anche il dipartimento di Stato Usa ha chiesto ai propri cittadini di astenersi dal partecipare alla missione.

In via ufficiale, il blocco che Israele ha imposto sulla Striscia di Gaza risale al 2007, anno in cui Hamas ha iniziato ad esercitare il pieno controllo sul territorio palestinese.

Esperti e agenzie per diritti umani convengono sul fatto che “l'assedio israeliano su Gaza altro non è che una forma di punizione collettiva ai danni dei diritti di 1,6milioni di residenti palestinesi di Gaza”.

http://www.paltoday.ps/arabic/News-111994.html 

http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=399388

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