IPS trasferisce Ghaidhan in ospedale

Ramallah – PIC. Mercoledì, il Servizio carcerario israeliano (IPS) ha trasferito il prigioniero Khaled Ghaidhan, di 56 anni, dalla prigione di Ramon all’ospedale Soroka, dopo che le sue condizioni di salute sono peggiorate a causa del Coronavirus.

La Società per i prigionieri palestinesi (PPS) ha affermato che Ghaidhan è il secondo detenuto trasferito da martedì sera in ospedale a causa del Coronavirus.

Ha sottolineato che il prigioniero Ayman Sidr, che è stato portato in ospedale martedì, soffriva già di altre malattie e problemi di salute. Diversi prigionieri sono stati trasferiti in ospedale dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus nella prigione di Ramon, dall’11 gennaio.

La PPS ha osservato che non ci sono informazioni accurate sulle loro condizioni di salute e ha ritenuto l’IPS pienamente responsabile per la vita di Ghaidhan e di tutti i prigionieri nelle carceri israeliane.

Ghaidhan, sposato e con sei figli, è stato rilasciato durante lo scambio di prigionieri di Wafa al-Ahrar nel 2011, dopo aver trascorso 16 anni in prigione. L’occupazione lo ha nuovamente arrestato, insieme ad altre decine di prigionieri rilasciati nel 2014, e ha ripristinato la sua condanna all’ergastolo.

Dall’inizio della pandemia, l’IPS è stato negligente nel fornire le misure preventive necessarie nelle celle dei detenuti.

Secondo la PPS, l’IPS impedisce ai prigionieri di comunicare con le loro famiglie e di incontrare i loro avvocati.

Il numero di prigionieri palestinesi infettati dal Coronavirus è quasi arrivato a 300.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.