Iran, Raisi: Israele ha oltrepassato “linee rosse” che possono spingere tutti ad agire 

Teheran. Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato che Israele ha oltrepassato le “linee rosse” con la sua guerra genocida contro il popolo palestinese a Gaza, il che spingerà gli altri ad agire, dato che l’esercito d’occupazione ha effettuato incursioni terrestri nel nord di Gaza, raggiungendo lunedì la periferia della città di Gaza.

In un post su X, Raisi ha dichiarato che “i crimini del regime sionista hanno superato le linee rosse, e ciò potrebbe costringere tutti ad agire”.

“Washington ci chiede di non fare nulla, ma continua a dare ampio sostegno a Israele. Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all’Asse della Resistenza, ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia”, ha detto riferendosi agli alleati regionali di Teheran, come gli Hezbollah libanesi, le forze guidate dagli Houthi dello Yemen, le Forze di Mobilitazione Popolare (PMF) irachene e le milizie in Siria, che finora sono state coinvolte in varia misura.

Dal lancio dell’operazione della resistenza Ciclone di al-Aqsa, guidata da Hamas, che i funzionari iraniani hanno elogiato pur negando un coinvolgimento diretto, il confine settentrionale con il Libano ha visto scambi di colpi tra Hezbollah e le forze israeliane, con conseguenti morti e feriti da entrambe le parti.

Ci sono stati anche diversi attacchi con razzi e droni contro le basi statunitensi in Siria e in Iraq, mentre missili balistici sono stati intercettati attraverso il Mar Rosso, secondo quanto riferito dallo Yemen. Sono stati lanciati anche razzi dalla Siria verso le Alture del Golan occupate.

In un’intervista rilasciata sabato ad al-Jazeera, il presidente Raisi ha dichiarato: “Dopo l’operazione Ciclone di al-Aqsa [lanciata dai gruppi di resistenza palestinesi], il regime sionista non è stato in grado di segnare nessuna vittoria reale, e questo è un fallimento strategico [per Israele]”.

(Fonte: MEMO).

(Foto:  [Murat Gök – Anadolu Agency]).