Israele continua a detenere donna incinta palestinese di 28 anni

Tel Aviv – Quds News. Israele continua a detenere una 28enne palestinese incinta, anche dopo la consegna del marito autista di ambulanze.

Le forze israeliane continuano a detenere una donna palestinese incinta, due giorni dopo il suo arresto dalla sua casa, ha dichiarato un gruppo di difesa.

Basil Khaled Abu Hamud, 28 anni, della città di Yatta, vicino a Hebron/al-Khalil, nella Cisgiordania occupata, è stata arrestata nel tentativo di fare pressione sul marito affinché si consegnasse.

Il Club dei prigionieri palestinesi (PPC) ha dichiarato in un comunicato rilasciato sabato che le autorità israeliane stavano trattenendo Abu Hamid – incinta di quattro mesi – nonostante la consegna del marito Bakr Nabil Abu Rajab, autista di ambulanze della Mezzaluna rossa palestinese.

Anche suo fratello, Musa Abu Rajab, anch’egli autista di ambulanze della Mezzaluna Rossa, è stato arrestato.

Secondo le informazioni disponibili venerdì, le forze israeliane hanno trasferito Abu Hamid in un luogo dove le prigioniere palestinesi avrebbero subito maltrattamenti.

La questione si è aggravata dall’inizio della guerra di Israele, a ottobre, secondo le testimonianze di diverse prigioniere visitate da avvocati e da alcuni detenuti rilasciati.

Dal 7 ottobre, il numero totale di arresti in Cisgiordania ammonta a circa 6.500 persone, tra cui oltre 215 donne, ha dichiarato il PPC.

Il numero di prigioniere che rimangono detenute nelle carceri israeliane è di almeno 71.

La notizia giunge mentre Israele continua la sua devastante guerra contro la Striscia di Gaza, dove le sue forze hanno finora ucciso 27.365 persone. Sono stati attaccati edifici residenziali, ambulanze e ospedali.