A gennaio, 1593 attacchi delle IOF e dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania

Ramallah – PIC. Il capo della Commissione per la resistenza al Muro e alle colonie, Moayed Shaaban, ha dichiarato che le forze di occupazione israeliane (IOF) ed i coloni ebrei hanno compiuto 1.593 violazioni in Cisgiordania contro il popolo palestinese, la sua terra ed i suoi luoghi sacri durante il mese di gennaio 2024.

Shaaban ha spiegato nel rapporto mensile della Commissione sulle “violazioni dell’occupazione e le misure di espansione coloniale”, che le IOF e i coloni hanno compiuto rispettivamente 1.407 e 186 attacchi.

Ha sottolineato che le violazioni si sono concentrate nel governatorato di al-Khalil/Hebron, con 291 attacchi, seguito da Gerusalemme, con 203 attacchi, e Nablus, con 200 attacchi.

Shaaban ha dichiarato che gli attacchi dei coloni sono stati condotti ad al-Khalil/Hebron (63 attacchi), Nablus (38 attacchi) e Ramallah (23 attacchi), il più importante dei quali è stato l’uccisione del giovane Tawfiq Ajaq ad al-Mazra’a al-Sharqiya.

Ha sottolineato che i coloni hanno rubato 47 capi di bestiame, tre trattori e due tende, mentre le IOF hanno sequestrato 82 veicoli, sette registrazioni di telecamere di sorveglianza, 15 bulldozer e camion, oltre a 19 casi registrati di furto di denaro e gioielli d’oro e il furto di 60 capi di bestiame.

Tra le violazioni dei coloni sono stati segnalati anche lo sradicamento e l’incendio di alberi. In totale sono stati colpiti 836 alberi, tra cui 473 ulivi, nei governatorati di Betlemme, Qalqilya, Nablus e al-Khalil/Hebron, oltre al furto più di 70 capi di bestiame e a nove di attrezzature agricole, tre case mobili e un trattore agricolo.

Shaaban ha aggiunto che le IOF hanno effettuato 58 operazioni di demolizione, colpendo 62 strutture, tra cui 22 case abitate e due disabitate, 16 strutture agricole nei governatorati di al-Khalil/Hebron, Gerusalemme/al-Quds, Qalqilya e Betlemme. Nello stesso periodo sono stati emessi circa 26 avvisi di demolizione contro le proprietà dei palestinesi a Gerusalemme, Nablus e al-Khalil/Hebron.

Shaaban ha sottolineato che le IOF hanno aumentato le multe (di centinaia di migliaia di shekel), imposte dal cosiddetto “Consiglio per le colonie” agli agricoltori e ai pastori palestinesi, in un nuovo meccanismo per spingere i cittadini a lasciare le loro terre e le loro case.

Shaaban ha messo in guardia dalla nuova politica recentemente perseguita dalle IOF, che impedisce ai cittadini di accedere alle loro terre utilizzando ordini militari completamente incoerenti con il diritto internazionale, sottolineando che queste misure, che includono le violazioni dei coloni e la chiusura sistematica dei villaggi e delle città palestinesi da parte delle IOF, hanno impedito ai cittadini di raggiungere più di 50 mila ettari delle loro terre.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.