Israele ha impedito la chiamata alla preghiera nella moschea di Ibrahimi 613 volte nel 2022

Hebron/al-Khalil – MEMO. Coloni, polizia e soldati israeliani hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa 262 volte nel 2022, e l’esercito israeliano ha impedito la chiamata alla preghiera nella moschea Ibrahimi, a Hebron/al-Khalil, 613 volte, secondo quanto dichiarato domenica dal ministero palestinese per i Beni religiosi islamici nel suo rapporto annuale.

Il rapporto afferma che le forze ed i coloni israeliani hanno intensificato i loro attacchi alla moschea di al-Aqsa, con oltre 48 mila coloni che hanno preso d’assalto l’area 262 volte, nel 2022.

Decine di murabiteen, uomini e donne palestinesi che sorvegliano al-Aqsa, sono stati cacciati dalla moschea ed è stato proibito loro di entrarvi.

Le autorità israeliane hanno impedito la chiamata alla preghiera nella moschea di Ibrahimi 613 volte e l’hanno chiusa per 10 giorni, aggiunge il rapporto.

Nel frattempo, le forze d’occupazione continuano la costruzione di un ascensore nella moschea per consentire un accesso più facile ai coloni, issano bandiere e candelabri israeliani sul tetto e organizzano feste rumorose, mentre vietano ai palestinesi l’accesso al luogo sacro islamico.

Il ministero ha aggiunto che 24 moschee in Cisgiordania sono state oggetto di attacchi da parte di coloni, con incursioni, incendi dolosi e demolizioni.

Il rapporto afferma che, durante il 2022, i coloni hanno recitato preghiere in più di 20 luoghi islamici e hanno attaccato 12 cimiteri.