Israele inasprisce le restrizioni su Gerusalemme. In 6 mesi, 1.523 palestinesi gerosolimitani arrestati

Israele inasprisce le restrizioni su Gerusalemme. In 6 mesi, 1.523 palestinesi gerosolimitani arrestati

Gerusalemme/al-Quds-PIC. Le autorità israeliane hanno inasprito le loro restrizioni contro gli attivisti di Gerusalemme, sottoponendoli ad arresti arbitrari, arresti domiciliari e pesanti multe.

Mercoledì sera, le forze israeliane hanno arrestato un giovane palestinese nella città di Silwan.

Le forze israeliane hanno anche arrestato l’attivista gerosolimitano Iyad Abu Sneineh per aver impedito a un colono di distruggere murales filo-palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah.

Altri due giovani sono stati arrestati nelle cittadine di Sur Baher e Rafat nella Gerusalemme occupata.

Nel frattempo, è stato allestito un posto di blocco militare all’ingresso della città di al-Isawiya.

Sulla stessa linea, le autorità israeliane hanno condannato il prigioniero di Gerusalemme, Medhat Al-Issawi, a 6 anni di carcere. Ha trascorso un totale di 29 anni nelle carceri israeliane.

Anche il prigioniero gerosolimitano Majd Ramzi è stato condannato a 20 mesi di reclusione più una multa di 4.000 shekel.

Le autorità israeliane hanno posto il giovane Youssef Hijazi agli arresti domiciliari per 3 giorni.

La guardia della moschea di al-Aqsa, Arafat Najib, e il dipendente del Dipartimento dei beni religiosi, Awqaf, Hussam Sidr sono stati rilasciati su cauzione di 500 shekel.

Durante la prima metà del 2023, le forze israeliane hanno arrestato 1.523 palestinesi nella Gerusalemme occupata.