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MEMO. Un alto funzionario militare israeliano ha dichiarato venerdì che il suo paese ha la capacità di “distruggere completamente il programma nucleare iraniano”.
Tal Kalman, capo della Divisione Strategica e della Direzione del Terzo Circolo dell’esercito israeliano, ha dichiarato a Israel Today che il 2020 è stato un anno “buono” per quanto riguarda la guerra contro l’Iran.
Kalman ha aggiunto: “Non voglio chiamarlo un anno di trasformazione, ma è un anno di grandi cambiamenti. È iniziato con l’assassinio di Qasem Soleimani ed è continuato con una serie di eventi che non posso commentare la maggior parte delle volte, il che ha reso il bilancio positivo e molto positivo “.
Ha spiegato che Tel Aviv tratta con l’Iran attraverso quattro assi, il primo dei quali è il regime estremista, aggiungendo: “Finché controlla l’Iran, Israele deve affrontare una sfida molto grande”.
Il dirigente israeliano ha osservato che il secondo asse è il “programma nucleare“, il terzo sono le grandi capacità militari dell’Iran, mentre il quarto componente è “la ricerca dell’Iran per raggiungere posizioni e influenza regionali”.
“La sfida posta da questi problemi a Israele non ha precedenti”, ha osservato Kalman.
Sulla natura del conflitto con l’Iran, ha osservato: “È una competizione strategica a lungo termine che ci impone di pensare in modo diverso mentre affrontiamo la minaccia di un Paese ai nostri confini”.
Ha sottolineato che Israele sperava nel crollo del regime iraniano sotto l’impatto delle sanzioni imposte dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Il regime iraniano è interessato alle armi nucleari prima di tutto come polizza assicurativa per la sua stabilità, ma per Israele, questa è una questione esistenziale. Il Medio Oriente entrerà in una corsa agli armamenti nucleari, poiché altri Paesi potrebbero unirsi all’Iran e cercare di sviluppare capacità nucleari.
“Credo che gran parte dei Paesi intorno a noi cercherà di acquisire capacità nucleari, certamente quelli che hanno la capacità economica”.
Kalman ritiene che Israele finora è riuscito a impedire all’Iran di acquisire un’arma nucleare.
Riguardo alle sanzioni economiche imposte al regime iraniano, ha affermato: “Il popolo iraniano sta pagando un prezzo molto alto per l’interesse del regime nello sviluppo del programma nucleare, ma credo davvero che questo non sia un problema solo per Israele, ma per l’intera comunità internazionale”.
(Nella foto: centrale nucleare iraniana di Bushehr, 6 dicembre 2020 [ATTA KENARE/AFP via Getty Images]).