Gaza – MEMO. Israele ha ritardato la sua invasione della Striscia di Gaza per consentire agli Stati Uniti di dispiegare le difese missilistiche nella regione, secondo quanto affermato mercoledì dal Wall Street Journal e riportato dall’Agenzia Anadolu.
Secondo il Wall Street Journal, “Israele ha accettato per il momento la richiesta degli Stati Uniti di posizionare le proprie difese aeree prima della prevista operazione terrestre”, citando funzionari statunitensi e israeliani.
I funzionari statunitensi avrebbero convinto Israele a ritardare l’invasione fino a quando i sistemi di difesa aerea non potranno essere dispiegati, potenzialmente entro la fine di questa settimana, secondo il giornale.
Il rapporto afferma che il Pentagono sta lavorando con urgenza per inviare 12 sistemi di difesa aerea alle località in cui sono stanziate le truppe statunitensi, tra cui Iraq, Siria, Kuwait, Giordania, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, per proteggerle da missili e razzi.
Oltre alle considerazioni militari, Israele sta valutando i piani per consegnare aiuti umanitari ai civili di Gaza e sforzi diplomatici per ottenere il rilascio di altri ostaggi detenuti da Hamas, secondo i funzionari.
Il rapporto afferma che i funzionari militari statunitensi hanno espresso notevoli preoccupazioni per la sicurezza dei soldati statunitensi, ritenendo che vari gruppi militanti possano prendere di mira le forze degli USA una volta iniziata l’incursione di terra.
(Foto: [Celal Güneş/Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.