L’assedio continua a mietere vittime: sale a 233 il numero dei malati deceduti. 6 morti in 24 ore.

Gaza – Infopal. Il bilancio dei malati morti in questi giorni nella Striscia di Gaza, a causa dell’assedio, è salito a 233. Lo ha denunciato il Comitato Popolare Contro l’Assedio.

Giovedì 7 agosto: Wael Mohammad Arafat, 33 anni, cardiopatico; Mohammed As-Sayed Juneid, di Jabalia, nel nord della città di Gaza, affetto da insufficienza renale; Ibrahim Jaber Al-Ghoul, di Gaza, malato di cancro.

Mercoledì 6 agostoNafisa Hosni Ashur, residente a Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza, malata di cancro. Le autorità di occupazione non le hanno concesso l’autorizzazione a recarsi all’estero per le cure mediche. Il portavoce del Comitato, Rami Abduh, ha riferito che la signora, in un documentario mandato in onda da Al-Aqsa Tv, aveva lanciato un appello affinché venisse riaperto il valico di Rafah e lei e altri potessero uscire dalla Striscia, ma tutto è stato vano.

Gli altri morti della giornata: Naimah Abdelhamid Yasin, 60 anni, malata di leucemia, e Mohammad Salem al-Hanadi, anche lui malato di cancro. A entrambi è stato negato il permesso di recarsi all’estero per le cure mediche.

 

I malati di cancro, bambini, donne e anziani, sono infatti ritenuti "pericolosi" per la "sicurezza di Israele". Da parte sua, anche il governo egiziano non permette l’apertura del valico di Rafah.

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