COMUNICATO STAMPA
di
LUISA MORGANTINI
Vicepresidente del Parlamento Europeo
BASTA RETICENZE: LEUROPA RICONOSCA PIENAMENTE
IL GOVERNO DI UNITA NAZIONALE PALESTINESE
Gerusalemme 3/5/2007
Il Governo di Unità Nazionale Palestinese è unopportunità straordinaria. LUnione Europea deve cogliere questa occasione storica, vincere ogni reticenza e trattare con il Governo nel suo insieme affinché si realizzi concretamente la possibilità di raggiungere la pace e si scongiuri il pericolo di un ulteriore aggravarsi del conflitto, lo ha dichiarato Luisa Morgantini, Vicepresidente del parlamento Europeo, che ha preso parte alla delegazione ufficiale del Parlamento Europeo in visita nella West Bank e nella Striscia di Gaza,
guidata dal Presidente Kyriacos Triantaphyllides (MEP GUE/NGL).
Il Presidente Abbas, il Primo Ministro Haniyeh e tutti membri del Consiglio Legislativo Palestinese che abbiamo incontrato- continua la Morgantini- ci hanno ribadito la necessità e lurgenza di riconoscere il Governo di Unità Nazionale Palestinese, il cui programma, vincolante per tutti i ministri indipendentemente dalla loro appartenenza politica, rispetta ampiamente le tre richieste della Comunità internazionale: la nascita di uno Stato palestinese entro i confini del 67 e quindi il riconoscimento dello Stato dIsraele, il rispetto degli accordi sottoscritti dall’OLP con il Governo Israeliano e il rispetto del cessate il fuoco unilaterale che invece lesercito israeliano si rifiuta di estendere sia nella Striscia di Gaza che nella West Bank.
E tempo che lUnione Europea la smetta con una politica di due pesi e due misure che continua a imporre condizioni al Governo Palestinese e lascia impunite evidenti violazioni della legalità da parte del Governo Israeliano.
Ora spetta, infatti, al Governo israeliano riconoscere gli sforzi sostenuti dalle Autorità Palestinesi, in primo luogo ritornando al tavolo dei negoziati, approfittando dellIniziativa di Pace avviata dai Paesi arabi, e allo stesso tempo, ponendo fine a 40 anni di occupazione, alla politica di apartheid e discriminazione ai danni dei palestinesi, alle uccisioni mirate, alla graduale e continua confisca delle loro terre, erose dalla costruzione del muro, e risolvendo finalmente la bruciante questione dei quasi 11.000 prigionieri politici nelle carceri israeliane, di cui 40 sono parlamentari.
Per questo prosegue lOn. Morgantini- ho portato la mia solidarietà sia al padre di Gilad Shalit, il soldato israeliano rapito nel giugno del 2006, affinché si realizzi il suo immediato rilascio, sia alla Campagna per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi, nella persona di Fadwa Barghouti, moglie e legale di Marwan Barghouti, leader riconosciuto del popolo palestinese, sequestrato dallesercito israeliano 5 anni fa e condannato a 5 ergastoli.
Solo la piena fiducia da parte dellUnione Europea e della Comunità Internazionale al Governo di Unità Nazionale- conclude la Morgantini- e lincondizionato sostegno ai civili palestinesi, co
n la ripresa immediata degli aiuti diretti alle Autorità Palestinesi, possono allontanare lo spettro del deteriorasi dellattuale crisi economica e politica e intervenire concretamente per una soluzione giusta e pacifica del conflitto.
Segue il Comunicato Stampa della Delegazione del PE per le relazioni con il Consiglio Legislativo Palestinese
Per info Luisa Morgantini 00972 54 72 71 742 o 0039 348 39 21 465 o Francesca Cutarelli 0039 340 56 49 335
COMUNICATO STAMPA
della
Delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni
con il Consiglio Legislativo Palestinese
Gerusalemme 3/5/2007
La delegazione chiede allunanimità il pieno appoggio al Governo Palestinese di Unità Nazionale ed esorta lUnione Europea a sostenerlo con tutti gli strumenti possibili di assistenza tecnica e politica. La delegazione ritiene che lUnione Europea dovrebbe riprendere i pagamenti diretti allAutorità Palestinese.
La visita della Delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con il Consiglio Legislativo Palestinese è avvenuta in seguito alla formazione del Governo di Unità Nazionale, basato sugli accordi della Mecca, e al rilancio dellIniziativa di Pace dei Paesi Arabi.
I membri della delegazione ufficiale del Parlamento Europeo hanno incontrato a Ramallah il Presidente Abbas che ha evidenziato il bisogno di riconoscere il governo. La delegazione ha anche incontrato il Primo Ministro Haniyeh, altri membri del governo e deputati, nonché ONG, rappresentanti del settore privato, e della Missione UE di Assistenza al confine di Rafah.
Sulla base di questi incontri, la delegazione ritiene che il programma del Governo di Unità Nazionale, che è vincolante per tutti i ministri del governo indipendentemente dalla loro appartenenza politica, rispecchi i tre requisiti avanzati dal Quartetto. La delegazione chiede allUnione Europea di sostenere pienamente il Governo di Unità Nazionale, di fare pressioni in seno al Quartetto a favore del suo riconoscimento, e di riprendere gli aiuti diretti allAutorità Palestinese come questione urgente e prioritaria.
I Membri del Parlamento Europeo in delegazione chiedono ad Israele di restituire le tasse e le entrate doganali palestinesi, poiché il suo rifiuto di farlo ha causato il mancato pagamento degli stipendi per migliaia di insegnanti e altri impiegati pubblici. Le crescenti restrizioni della libertà di movimento per la popolazione e per le merci sono la causa principale del deteriorasi della situazione sociale ed economica dei Palestinesi. Questa crisi è aumentata considerevolmente in seguito alla decisione dello scorso anno di sospendere i pagamenti diretti allAutorità Palestinese, malgrado lavvio del Meccanismo Internazionale Temporaneo e laumento significativo del progetto per gli aiuti.
Il Capo della delegazione, MEP Kyriacos Triantaphyllides, ha avvertito che, qualora il governo non abbia il sostegno della Comunità Internazionale, la situazione in Palestina potrebbe deteriorarsi rapidamente, sfociando in scontri violenti con conseguenze per lintero Medio Oriente.
I colloqui si sono incentrati, inoltre, sulla questione degli 11 000 prigionieri palestinesi, in particolare sulla necessità di rilasciare immediatamente lo speaker Dweik, i ministri e i Membri del Parlamento, nonché sugli sforzi per ottenere limmediato rilascio di Shalit, il soldato israeliano rapito, e sul bisogno dellurgente liberazione del giornalista della BBC Alan Johnston, e infine, qualora si riprendano gl
i aiuti diretti, sulla capacità del governo di ristabilire e rafforzare le infrastrutture necessarie per una solida amministrazione delle finanze dellAutorità Palestinese al fine di assicurare trasparenza e efficienza.
La delegazione è composta da:
Mr Kyriacos Triantaphyllides MEP Presidente (GUE/NGL)
Mr Proinsias De Rossa MEP Vice-Presidente (PSE)
Mrs Rodi Kratsa MEP EP Vice-Presidente PE (EPP-ED)
Mrs Luisa Morgantini MEP EP Vice-Presidente PE (GUE/NGL)
Mr John Bowis MEP (EPP-ED)
Mrs Frederika Brepoels MEP (EPP-ED)
Mr Chris Davies MEP (ALDE)
Mrs Caroline Lucas MEP (Verdi/ALE)
Mrs Jamila Madeira MEP (PSE)
Mr Hannes Swoboda MEP (PSE)
Mr Georgios Toussas MEP (GUE/NGL)
Mr Johannes Voggenhuber MEP (Verdi/ALE)