La Guida Suprema iraniana Khamenei chiede la “de-americanizzazione” del Medio Oriente

Tehran. La Guida Suprema iraniana ha chiesto la “de-americanizzazione” del Medio Oriente, citando la guerra a Gaza come un elemento chiave di questo processo.

Mercoledì, parlando ai membri della milizia Basij del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha dichiarato che l’operazione del 7 ottobre del gruppo di resistenza palestinese Hamas contro Israele è un evento di portata storica e che il risultato sarà la “de-americanizzazione” della regione.

Khamenei ha affermato che nel Libano gli Stati Uniti hanno fallito a causa del dominio su gran parte del Paese da parte del movimento e della milizia Hezbollah, sostenuta dall’Iran. “Volevano distruggere Hezbollah. Nel loro nuovo proposito, una parte del piano era distruggere Hezbollah. Hezbollah è diventato 10 volte più forte”.

Una componente chiave dell’ordine americano in Medio Oriente da lui citato è l’occupazione israeliana della Palestina, con l’obiettivo di Washington di “porre fine alla questione palestinese a favore del regime usurpatore [Israele]”.

La Guida Suprema ha anche evidenziato il legame tra l’egemonia degli Stati Uniti nella regione e il loro tentativo di alterare gli aspetti geografici della stessa. “Hanno detto di voler dare una nuova mappa a questa regione, che hanno chiamato Medio Oriente. Il nuovo Medio Oriente significa una nuova carta geografica politica”, ha affermato. Per contrastare questo fenomeno, una parte del metodo iraniano prevede di riferirsi alla regione come “Asia occidentale” invece che come “Medio Oriente”.

La “nuova mappa” citata dalla Guida Suprema deve includere la Palestina, ha sottolineato, dicendo che ciò “significa l’istituzione della sovranità palestinese in tutta la terra”. Una soluzione che ha citato per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere, a quanto pare, un referendum in Israele e nei Territori palestinesi occupati.

Il ruolo degli Stati Uniti in Medio Oriente sarà inevitabilmente ribaltato, ha detto, paragonandolo al rovesciamento di un tavolo o alla rimozione degli Stati Uniti dal “tavolo” della regione. Tuttavia, piuttosto che siano i Paesi della regione ad interrompere attivamente le relazioni con Washington, ha ipotizzato che il dominio degli Stati Uniti è e continuerà ad indebolirsi in maniera esponenziale.

(Fonte: MEMO).

(Foto: [Iranian Leader Press Office – Anadolu Agency])