La Knesset respinge la mozione di sfiducia contro il governo di Netanyahu.


Gerusalemme – Infopal. La Knesset, il parlamento israeliano, ha respinto ieri la mozione presentata dal deputato arabo Ahmad at-Tayyibi per togliere la fiducia al governo  Netanyahu.

At-Tayyibi, presentando la mozione, ha spiegato: “Lieberman, ministro degli Affari esteri, è inadatto dal punto di vista professionale e pratico, non è gradito a Egitto, Giordania e Francia, e Mitchell incontra Barak al suo posto: dunque, che genere di ministro degli Esteri è, se non può dialogare né con gli arabi, né con gli europei, né con gli americani?”

Il deputato si era opposto all’incarico offerto a Lieberman fin dall’inizio, a causa delle sue posizioni anti-arabe.

Si è poi detto meravigliato per le ultime dichiarazioni del ministro, con le quali ha rifiutato di discutere l'argomento delle colonie con gli Stati Uniti in quanto colono lui stesso, e in quanto questo darebbe quindi luogo a un conflitto d’interessi: “Questo non è l'unico settore in cui c’è conflitto – afferma infatti at-Tayyibi – : nel sistema giudiziario, nel ministero della Giustizia, nel pubblico ministero, nella nomina dei giudici. In tutti questi organismi si verificano dei problemi a causa delle intromissioni di Lieberman. Di conseguenza, un governo che ha come ministro degli Esteri Lieberman è un governo vergognoso”.

Ha poi denunciato il razzismo anti-arabo di altri ministri, in particolare di quelli che invitano a costruire una città ebraica a Wadi ‘Ara, un’area prevalentemente popolata da arabi, sottolineando che un progetto simile proviene da migranti che non hanno ricevuto gli stessi maltrattamenti nei paesi da dove provennero le loro famiglie.

At-Tayyibi ha concluso il suo discorso affermando: “Questo è un governo fallito, e il suo fallimento si riscontra in tutti i settori: nella sanità, nell'industria, nell'agricoltura e nelle relazioni arabo – ebraiche; l'unico risultato che ha ottenuto è stato il pareggio del budget pubblico degli ultimi due anni”.

In risposta alle critiche, il ministro dell'Ambiente Gilad Erdan ha rivolto dure parole a at-Tayyibi: “Era il consigliere del presidente Yasser ‘Arafat e pertanto non è interessato allo stato d’Israele, né lo riconosce come uno stato ebraico”. Lo stesso concetto è stato ribadito subito dopo dal vice ministro degli Esteri: “Ahmad at-Tayyibi non vuole l’interesse d’Israele, poiché lavora contro l’esistenza di un’Israele ebraica, ed è stato inoltre uno dei più vicini a ‘Arafat, che ha ucciso centinaia di ebrei”.

 

 

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