La legge israeliana verrà adottata in tutte le colonie della Cisgiordania

Imemc. L’imposizione della legge israeliana nelle colonie della Cisgiordania è diventata la carta vincente per il costituendo governo di Israele, dopo le recenti elezioni per il Knesset, tra il Likud e gli altri partiti della destra, come hanno riferito l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e l’Ufficio nazionale per la Difesa della Terra.

L’ufficio ha spiegato, in un documento reso noto sabato, che i leader delle colonie in Cisgiordania stanno chiedendo che nel diritto israeliano vengano incluse tutte le colonie ebraiche di questi territori, aggiungendolo come punto degli accordi perché possa essere formato il prossimo governo.

Il rapporto ha evidenziato, secondo Al Ray, che vengono fatte pressioni in questo senso e che queste sono aumentate a seguito del piano di gestione di Donald Trump, noto come “Accordo del Secolo”, che richiede di mantenere gli insediamenti sotto il dominio israeliano, in qualsiasi accordo di pace permanente, e che l’amministrazione USA non si opporrà all’espansione della legge israeliana per includere le colonie della Cisgiordania.

Spiega che i coloni illegali ritengono che adesso è il momento giusto per realizzare questa mossa, dopo il trasferimento dell’ambasciata USA a Gerusalemme ed il riconoscimento della sovranità israeliana sulle Alture del Golan Siriane occupate. Netanyahu aveva promesso a più riprese, durante la corsa alle elezioni dello scorso aprile, di espandere l’effetto della legge israeliana per includere tutti gli insediamenti e che sarebbe stato in grado di farlo col sostegno degli USA.

Il rapporto sottolinea inoltre che, alcuni giorni prima delle elezioni, Netanyahu aveva promesso di espandere l’effetto della sovranità israeliana per includere tutte le colonie, sia i grandi blocchi che i piccoli avamposti di insediamenti, escludendo quindi la possibile creazione di uno stato palestinese, che egli ha dichiarato “costituisce una minaccia per l’esistenza di Israele”.

Esso considera che il riconoscimento di Trump della sovranità di Israele sulle Alture del Golan ha incoraggiato Netanyahu ad annettere le colonie. I tempi di questa azione seguiranno l’offerta del piano di pace di Trump. Se la leadership palestinese, come ci si aspetta, rifiutasse il piano e Netanyahu accettasse con alcune riserve, quest’ultimo riterrebbe che Trump gli abbia dato la giusta legittimità per poter annettere ed espandere il diritto israeliano per includere tutte le colonie della Cisgiordania, o almeno alcune di esse.

Con un passo successivo, avente lo scopo di imporre la sovranità israeliana in Cisgiordania senza annunciarlo formalmente, la “coalizione di destra” di Israele ha chiesto che Netanyahu ed il partito del Likud riducano i poteri dell'”amministrazione civile” in Cisgiordania, impedendole quindi qualsiasi minima interferenza negli affari dei coloni.

Circa 200 ex-funzionari della sicurezza israeliana hanno firmato una petizione, indirizzata a Netanyahu, che chiede di tenere un referendum prima di decidere l’imposizione della legge israeliana sulle aree della Cisgiordania.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi