La politica israeliana su Gaza legata a strategie di “saccheggio imperialista”

PressTv. Un analista politica ha affermato, durante un’intervista a Press Tv, che “le politiche del regime israeliano nei confronti del popolo palestinese nei territori occupati sono legate a una strategia di ‘saccheggio imperialista’ del Medioriente.

Lunedì, durante un’intervista rilasciata a PressTV, Ralph Schoenman, autore del libro “La storia segreta del Sionismo”, ha affermato: “Le politiche israeliane nei confronti del popolo palestinese sono finalizzate alla sua eliminazione attraverso continue lotte e depredazioni di stampo imperialistico”.

Schoenman ha proseguito: ”L’espulsione dei palestinesi è perseguita quotidianamente dal regime israeliano”.

Il 14 febbraio è stata bloccata la fornitura di carburante all’unica centrale elettrica di Gaza.

Le autorità palestinesi ritengono che l’interruzione dell’attività di questa centrale sia dovuta alla negativa politica di Israele.

Schoenman ha ricordato che “Israele, attraverso le restrizioni imposte all’accesso a Gaza continua a negare parte della fornitura di beni di prima necessità, come cibo e medicinali, e annichilisce la capacità di Gaza di avere corrente elettrica continua, impedendo a medici e personale sanitario di poter avere a disposizione l’energia elettrica necessaria ai servizi forniti dagli ospedali”.

L’analista ha criticato duramente il regime di Tel Aviv per tale aggressione alle risorse vitali di cui necessita la popolazione assediata di Gaza.

Ha dunque fatto appello alla comunità internazionale affinché prenda coscienza della situazione e riconosca come crimini di guerra le misure adottate da Israele nei confronti del popolo palestinese.

L’assedio di Gaza è cominciato nel 2004 e dura tutt’oggi. Ha causato nell’area un peggioramento delle condizioni di vita ed una disoccupazione senza precedenti.