La UE “profondamente preoccupata” per gli omicidi extragiudiziali israeliani

PIC. L’ufficio dell’UE nella Palestina occupata ha espresso profonda preoccupazione per l’uso della forza letale da parte di Israele contro i palestinesi, affermando che il 2022 è l’anno più letale dal 2006, con 140 palestinesi uccisi. 

In un tweet pubblicato venerdì sera sul suo account ufficiale, l’ufficio ha sottolineato che le uccisioni di civili devono essere indagate e devono essere individuate le responsabilità.

Secondo il diritto internazionale, l’uso della forza letale è strettamente limitato alle situazioni in cui esiste una minaccia grave e imminente alla vita e all’incolumità fisica, si legge nel tweet.

Venerdì, a Hawara, un filmato scioccante condiviso online ha mostrato un soldato israeliano attaccare un giovane palestinese, Ammar Mufleh, 22 anni, per poi estrarre una pistola e sparargli.

Il giovane palestinese è stato colpito al busto, è caduto a terra ed è stato lasciato sanguinare a morte, senza assistenza medica.