Ramallah. Venerdì, l’Autorità Palestinese (ANP) ha lanciato l’allarme sui crescenti appelli israeliani a portare armi, considerandoli “incitamenti razzisti contro i palestinesi”, ha riferito Quds Press.
In una dichiarazione del ministero degli Affari esteri, l’ANP ha affermato che “considera gli appelli del comandante della stazione di polizia di Moriya, a Gerusalemme, a portare armi da fuoco, come estremamente pericolosi”.
La nota considera tali appelli come “un incitamento ufficiale a compiere omicidi extragiudiziali contro i palestinesi ed una licenza ai fanatici per gestire la legge, motivati dalla loro agenda oscura”.
L’ANP ha attribuito al governo israeliano la piena responsabilità delle conseguenze di questi appelli, principalmente al “ministro fascista Itamar Ben-Gvir”.
I dati ufficiali mostrano che più di 160 mila israeliani sono armati, oltre alla polizia, al personale di sicurezza e alle forze armate.
(Fonti: Quds Press e MEMO).
(Foto: Issam Rimawi – Anadolu Agency/MEMO).