L’Autorità nazionale palestinese: “Sventati duecento attentati contro coloni israeliani”

Ramallah-PIC. Dai primi di ottobre, quando è iniziata l’ondata di violenza, ancora non sopita, contro i coloni israeliani, i Servizi di sicurezza palestinesi hanno sventato duecento attentati. È quanto ha dichiarato lunedì Majed Faraj, capo dei Servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese in Cisgiordania, in un’intervista rilasciata al Defense News Magazine.

Faraj ha affermato che è in corso una cooperazione tra diverse parti, tra le quali l’Autorità di occupazione israeliana e gli Stati Uniti, allo scopo di evitare la crisi dell’Autorità palestinese.

Secondo Faraj, i palestinesi che abbracciano ideologie estremiste non sono che un numero esiguo, ma troveranno supporto sul fronte arabo se Daesh, già pronto a scendere in campo, e altri gruppi estremisti decideranno di combattere contro lsraele.

Il coordinamento tra i Servizi di sicurezza e Israele funge “da collegamento  per garantire un clima accettabile finché il mondo politico non riprenderà seriamente i negoziati”, ha continuato Faraj.

Secondo gli osservatori, le recenti voci su un eventuale crollo dell’Anp mirano ad aumentare la pressione sui leader palestinesi  affinché reprimano il movimento contro i coloni israeliani a favore del mantenimento dello status quo.

Il tentativo di Faraj di equiparare il movimento palestinese di resistenza  ai gruppi terroristi  fa parte delle frequenti campagne ad hominem contro la lotta legittima dei palestinesi all’occupazione israeliana della loro patria.

Traduzione di Silvia Durisotti