Le entrate del turismo in Palestina continuano a diminuire

MEMO. Le entrate del turismo in Palestina hanno continuato a diminuire a causa della malattia da coronavirus; l’anno scorso c’è stata una perdita stimata di 1,5 miliardi di dollari. E’ quanto hanno spiegato funzionari dell’ANP in occasione della Giornata mondiale del turismo.

Secondo l’Ufficio centrale di statistica palestinese (PCBS) e il ministero del Turismo e delle Antichità, l’impatto della pandemia sull’industria del turismo è stato enorme con chiusure obbligatorie imposte a hotel, tour operator, siti turistici, strutture e ristoranti. Più di 30.000 lavoratori del settore sono stati colpiti direttamente.

Il numero di ospiti degli hotel durante la prima metà del 2021 in Cisgiordania è stato di 58.765, dei quali oltre il 77% erano cittadini palestinesi di Israele; il 22,5% erano residenti e visitatori locali, ma solo lo 0,3% erano visitatori dall’estero. Non ci sono stati ospiti degli hotel registrati a Betlemme, durante questo periodo, rendendola la località più colpita a livello nazionale, afferma il rapporto ufficiale.

Tuttavia, i siti turistici nella Cisgiordania occupata hanno visto un leggero miglioramento del numero di visitatori locali – pari a 880.000. Si tratta di un aumento del 48 per cento durante la prima metà del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Inoltre, Gerico e il Governatorato di Al-Aghwar hanno visto finora un aumento record del 72% degli ospiti degli hotel durante il 2021. Negli anni precedenti, non erano andati oltre il sette per cento del numero totale di ospiti degli hotel in Cisgiordania.

Il settore del turismo, in particolare il turismo religioso, è sempre stato vitale per l’economia palestinese e ha attratto ingenti investimenti. Fornisce un contributo importante al PIL della Palestina ma è stato colpito particolarmente duramente dalla pandemia.

(Foto: un turista si fa un “selfie” davanti alla vista del monastero greco-ortodosso di San Sabba (Mar Saba), che si affaccia sulla valle del Kidron, a sud della città biblica di Betlemme, in Cisgiordania, il 6 marzo 2021 [HAZEM BADER/AFP via Getty Immagini]).