In unoperazione di invasione, classificata come la più vasta degli ultimi mesi, le forze speciali israeliane (unità di militari travestiti da arabi), ieri pomeriggio, hanno sparato alla testa del giovane Omar Abdelhalim Abu Thafer, 25 anni, e hanno ferito altri 6 giovani durante l’invasione del centro di Ramallah.
Fonti mediche dellospedale governativo di Ramallah hanno riferito che Abu Thafer, residente nel villaggio di Atil, nella provincia di Tulkarem, è arrivato in condizioni molto gravi dopo essere stato ferito da una pallottola che gli è esplosa in testa, ed è deceduto poco dopo.
Le fonti hanno aggiunto che altri 6 feriti sono arrivati in ospedale dopo che erano stati lasciati sanguinare per mezzora senza permettere alle ambulanze di avvicinarsi.
L’attacco è avvenuto in via di Rakb, che era stata circondata dalle forze israeliane. Più di trenta impiegati dei negozi della zona sono stati costretti ad allontanarsi.
Testimoni oculari hanno riferito che la forza speciale – che indossava vestiti arabi ed è arrivata su un’auto palestinese con targa gialla – ha invaso il centro della città e ha sparato a bruciapelo contro diversi giovani che si trovavano nella via, ferendo gravemente Abu Thafer.
Le fonti hanno riferito che la vittima era uno dei membri della sicurezza presidenziale e militante delle Brigate Al-Aqsa, ala militare di Fatah.
A seguito dell’attacco, è scoppiato un scontro tra decine di giovani palestinesi armati di pietre e le forze di occupazione, che hanno sparato pallottole di metallo coperte di gomma e bombe al suono.
Fonti locali hanno riferito che lesercito ha invaso la città da diverse parti, e una forza militare appoggiata da diversi mezzi, utilizzata per gli arresti, è penetrata nel sud della città, mentre unaltra ha raggiunto la città di Al-Bireh.
Numerosi carri militari hanno invaso la zona di Ain Misbah vicino alla Muqataah, la sede della presidenza dell’Anp, dove sono scoppiati scontri tra lesercito di occupazione e gli uomini della resistenza, e altri carri militari hanno invaso la città dalla parte di Bitunia, a ovest.
Durante l’operazione, laviazione israeliana ha sorvolato l’area.