Gerusalemme/al-Quds. Giovedì notte, le forze di occupazione israeliane (IO) hanno preso d’assalto Bab al-Rahma, una delle sale di preghiera della moschea di Al-Aqsa, e l’hanno devastata.
Testimoni hanno affermato che le IOF hanno preso d’assalto la sala di preghiera, l’hanno perquisita, distrutto parte del suo contenuto e sequestrato l’altra parte.
Fonti del Dipartimento per le dotazioni islamiche Awqaf (affiliato alla Giordania) hanno riferito che un gruppo di soldati ha fatto irruzione nella sala di preghiera con gli scarponi, dopo aver impedito alle guardie di Al-Aqsa di avvicinarsi al luogo.
Le riprese video hanno mostrato i segni degli scarponi dei soldati sui tappeti della sala di preghiera di Bab al-Rahma e la distruzione del suo contenuto durante le operazioni di perquisizione, prima che alcuni utensili e caffè fossero confiscati.
Da anni le autorità di occupazione prendono di mira la sala di preghiera Bab al-Rahma, per controllarla e trasformarla in una sinagoga ebraica.
Era stata riaperta quattro anni fa, dopo una chiusura durata 16 anni.
I gruppi del “Tempio” si stanno preparando affinché una numerosa folla di coloni partecipi all’assalto alla moschea di Al-Aqsa, approfittando della stagione delle festività ebraiche, che inizierà a metà settembre.
I coloni celebrano la festa del “Capodanno ebraico” il 15 settembre, che dura due giorni, mentre vengono fatti i preparativi per le grandi invasioni nella Moschea di Al-Aqsa e nella Città Vecchia.
Le festività ebraiche continuano dall’8 ottobre, fino alla cosiddetta “Festa delle Luci” dell’8 dicembre, quando i coloni tentano di assaltare Al-Aqsa in massa e di eseguirvi rituali.
(Fonte: Quds Press).