Betlemme – Ma’an e PIC. Secondo quanto riferito dalle fonti locali, lunedì le forze israeliane hanno arrestato perlomeno 16 palestinesi nella Cisgiordania occupata durante delle incursioni notturne.
I dati forniti dalla Società palestinese per i prigionieri (PPS) denunciano 30 arresti, tra la notte e l’alba di lunedì.
Le fonti riferiscono che i soldati hanno invaso la cittadina di Qaryut nel distretto di Nablus, a nord della Cisgiordania occupata, dove hanno saccheggiato case e sequestrato perlomeno otto palestinesi.
Gli arrestati sono stati identificati come Musleh Badawi e suo figlio Mutasem, Muhamad Majli Issa e suo figlio Islam, Abed Anwar Azem e suo nipote Tawfeeq Khaldoun Azem, Muhannad Hisham e un minorenne identificato come Qased Muhammad Mousa.
Nel distretto di Hebron, a sud della Cisgiordania occupata, le forze israeliane hanno arrestato altri otto palestinesi durante dei raid notturni.
A Beit Awwa, a est della città di Hebron, le forze hanno arrestato Wael Hassan Abdul-Nabi Masalmah, di 35 anni, Ahmad Awni Abdul-Hadi al-Sweti e Bari Ismail Abdul-Qader al-Shalash, dopo aver saccheggiato le loro case.
Nel campo profughi di al–Arrub, le forze israeliane hanno arrestato Saed Ibrahim Nimer Badawi e Haitham Yousef abu Ghazi.
Durante le incursioni a Yatta, i soldati hanno sequestrato Isaac Issa Hushiya e hanno saccheggiato la casa del Segretario generale di Fatah a Yatta, Kamal Makhamrah.
A Hebron, le forze israeliane hanno arrestato Haifa Maqroum Abu Rmeila e Haitham Issam al-Juba.
Un portavoce dell’esercito ha confermato solamente due arresti a Hebron, uno per “attività illegale” e l’altro perché era un “operativo di Hamas”.
Traduzione di F.G.