Gerusalemme – Ma’an. Le forze israeliane hanno interrogato nella giornata di giovedì due bambini palestinesi a Gerusalemme. Ne ha dato notizia il loro padre.
Iyad al-Awar ha dichiarato a Ma’an che le forze israeliane hanno fatto irruzione a casa sua e hanno cercato di sottoporre a fermo i suoi due figli, Qassam di 6 anni e Nasrallah di 5 anni.
Il signor Al-Awar ha impedito l’arresto, ma le truppe hanno presentato un mandato che gli ordinava di portare i suoi figli al Russian Compound di Gerusalemme.
“Una volta arrivati al Russian Compound, i soldati volevano trattenere i miei figli per le indagini ma io mi sono rifiutato e così mi hanno picchiato, colpendomi sull’orecchio e sulla gamba. I miei bambini hanno iniziato a piangere ed erano veramente spaventati dalle forze israeliane. E poi li hanno presi con la forza”, ha affermato al-Awar.
I funzionari dell’intelligence hanno interrogato i bambini in merito a loro cugino Shadad, detenuto, e hanno chiesto loro se l’avessero visto lanciare pietre o bottiglie molotov contro le forze israeliane, secondo quanto riportato dal padre.
“Siamo stati rilasciati la sera stessa, ma il mio cellulare mi è stato confiscato”, ha aggiunto.
Traduzione per InfoPal a cura di Erica Celada