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Nablus-PIC. Mercoledì all’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno imposto un assedio di “sicurezza” a Nablus e hanno chiuso tutti gli ingressi alla città.
Fonti locali hanno dichiarato che le IOF hanno chiuso l’ingresso principale a Deir Sharaf e i checkpoint di Hawara e Awarta, a sud della città.
Posti di blocco di fortuna sono stati eretti anche agli ingressi delle città di Sebastia e Beit Furik.
Nel frattempo, dalle prime ore del mattino è stato proclamato uno sciopero generale in tutta la città, in risposta all’appello alla mobilitazione lanciato dal gruppo armato Arin al-Osoud (Tana del Leone).
Martedì, l’Arin al-Osoud aveva annunciato che mercoledì ci sarebbe stata “una giornata di mobilitazione generale, uno sciopero generale e una giornata di scontri diffusi in tutti i punti nevralgici della Cisgiordania” in solidarietà con i suoi compatrioti assediati nel campo profughi di Shu’afat.