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PIC, Wafa e Quds Press. Tra martedì notte e mercoledì all’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato una campagna di incursioni e arresti in varie zone della Cisgiordania e di Gerusalemme.
A Jenin, le IOF hanno fatto irruzione nel campo profughi, si sono sparse nei vicoli e sono salite sui tetti delle case e degli edifici schierando i cecchini.
Fonti locali hanno riferito che a Jenin sono scoppiati scontri armati dopo che i soldati hanno fatto irruzione nel quartiere di Jabriyat. Si sono sentiti spari ed esplosioni.
I soldati hanno fatto irruzione nella casa dell’ex detenuto Abd al-Salam Abu al-Haijaa, figlio di un leader di Hamas, il prigioniero Sheikh Jamal Abu al-Haijaa, hanno perquisito la sua casa e lo hanno arrestato. Anche altri cittadini, Mazen Al-Saadi e suo figlio Aws, sono stati arrestati.
Testimoni hanno riferito che un’unità speciale delle IOF, martedì sera, ha rapito un giovane mentre si trovava nel suo negozio nella zona industriale di Jenin.
Hanno aggiunto che le IOF erano di stanza a Nazareth Street durante l’arresto, prima di ritirarsi verso il valico di al-Jalama.
Le IOF hanno arrestato Amin Mufid Salman della città di Derastia, a nord-ovest di Salfit.
Nel distretto di Ramallah, hanno preso d’assalto e messo a soqquadro la casa di Muhammad Sorour, e hanno arrestato suo figlio Tamim nel quartiere di Wadi al-Ein, nella città di Ni’lin.
Mercoledì mattina, i soldati hanno chiuso il cancello di ferro all’ingresso di Ni’lin e hanno bloccato l’entrata e l’uscita dalla città.
Nel distretto di Betlemme, hanno arrestato due fratelli, di 23 e 29 anni, dopo aver preso d’assalto e perquisito le loro case nell’area di Ta’amra.
Anche Hussam Abdullah, 49 anni, e suo figlio Ibrahim, 19 anni, sono stati arrestati in via al-Saff, nel centro di Betlemme.
Le IOF hanno fatto irruzione nel campo profughi di Aida, a nord di Betlemme, e hanno arrestato due giovani dopo aver fatto irruzione e perquisito le loro case.
A Gerusalemme, la polizia israeliana ha arrestato Obada Siam, del quartiere di Wadi Hilweh, nella città di Silwan.