Le IOF uccidono un giovane a Ramallah

Ramallah-PIC, Palestine Chronicle, Wafa e Quds Press. Martedì, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno sparato a un giovane palestinese a Ramallah, uccidendolo.

Fonti mediche hanno affermato che i soldati hanno sparato proiettili letali contro i manifestanti palestinesi nel villaggio di Nabi Saleh, a nord-ovest di Ramallah, colpendo il giovane Nihad al-Barghouthi, 26 anni, all’addome.

Hanno aggiunto che Nihad, un ex prigioniero, è stato portato d’urgenza in un ospedale di Ramallah dove è stato dichiarato morto.

Nihad è stato detenuto nelle prigioni di occupazione israeliane per due anni, da quando aveva 17 anni.

Fonti locali hanno riferito che sono scoppiati scontri tra i soldati pesantemente armati e i giovani all’ingresso del villaggio di Nabi Saleh: i primi hanno fatto uso di proiettili letali e gas lacrimogeni.

Le pattuglie delle IOF e i coloni visitano provocatoriamente le strade del villaggio su base giornaliera aggredendo gli abitanti e scatenando scontri.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.