L’Egitto inonda un tunnel a Gaza, salvati 7 lavoratori, 1 disperso

unnamed (1)Gaza-Ma’an. Giovedì, sette Palestinesi sono stati salvati durante un’operazione di ricerca nella città di Rafah, nella Striscia di Gaza,  dopo che le autorità egiziane hanno allagato un tunnel in cui si trovavano dei lavoratori, secondo quanto affermato da fonti della sicurezza palestinese.

Mentre sette operai sono stati estratti dal tunnel, le autorità di Gaza sono ancora alla ricerca di un altro lavoratore che si ritiene bloccato all’interno.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito che il tunnel è stato allagato dalle autorità egiziane che vi hanno pompato all’interno acqua di mare.

Il mese scorso, le autorità egiziane distrussero un altro tunnel sul confine della Striscia di Gaza, ma non ci furono feriti.

I Palestinesi di Gaza fanno affidamento sui tunnel sotterranei per il contrabbando sotto il confine con l’Egitto dal 2007, quando Israele impose un blocco militare sull’enclave costiera dopo che Hamas (a seguito di democratiche elezioni, ndr) ne assunse il controllo.

I tunnel sono stati una via di salvezza per più di 1,8 milioni di abitanti del territorio assediato.

Tuttavia, l’Egitto ha distrutto e allagato centinaia di tunnel, nell’ambito di una campagna di sicurezza in corso nel nord della penisola del Sinai contro i militanti anti-regime che attaccano la polizia egiziana e il personale militare.

L’Egitto accusa Hamas di sostenere gli insorti, accuse che Hamas nega con forza.

Il ministro israeliano dell’Energia, Yuval Steinitz, all’inizio del mese scorso dichiarò ai media israeliani che alcuni tunnel erano stati allagati su richiesta di Israele, aggiungendo che i rapporti tra Egitto e Israele erano “migliori che mai”.

Human Rights Watch lo scorso anno criticò l’esercito egiziano per la sua campagna contro i tunnel, affermando che circa 3.200 famiglie furono sfrattate dalle loro case vicino al confine e centinaia di acri di terreno agricolo distrutti.

L’organizzazione affermò che l’Egitto non era riuscito a dimostrare in modo convincente che i ribelli ricevevano sostegno da Gaza.

A febbraio l’ONU riferì che sono rimaste parzialmente operative solo poche gallerie tra l’Egitto e la Striscia di Gaza.

(Foto: Palestinesi in una pozza d’acqua vicino all’ingresso dei tunnel, utilizzati per contrabbandare rifornimenti tra l’Egitto e la Striscia di Gaza a Rafah, nel sud di Gaza, il 18 settembre 2015. AFP / Said Khatib).

Traduzione di Edy Meroli