L’Egitto pronto a revocare la cittadinanza a migliaia di membri di Hamas

Betlemme – Ma’an. La sicurezza egiziana ha iniziato a collezionare informazioni su migliaia di membri di Hamas a cui era stata concessa la cittadinanza egiziana durante il governo dell’ex presidente Mohammed Morsi, secondo quanto riportato dai media egiziani.

Il sito web di Youm7 ha riportato che le autorità egiziane stanno pianificando di revocare la cittadinanza a 13.757 membri di Hamas sospettati di essere “affiliati ad un reparto del gruppo terroristico dei Fratelli Musulmani”.

Esse stanno inoltre indagando se i membri di Hamas siano coinvolti in ciò che esse definiscono “attacchi terroristici”, aggiungendo che “il primo ministro ha il diritto di revocare la cittadinanza a coloro che fanno parte di Hamas senza che una corte si esprima a riguardo, qualora ci sia il sospetto che questi mettano in pericolo la sicurezza pubblica”.

Il sito egiziano accusa Morsi di aver facilitato l’ingresso dei sostenitori di Hamas in Egitto e garantito loro la cittadinanza.

Martedì scorso una corte egiziana ha messo al bando le attività di Hamas ed ordinato che i suoi beni siano confiscati.

“Il giudice che ha preso tale decisione non ha fornito alcuna prova che incrimini Hamas.  Perciò il movimento considera tale decisione da parte egiziana come puramente politica, piuttosto che giudiziaria, e che essa serve l’occupazione israeliana”, ha dichiarato un ufficiale di Hamas in seguito al decreto.

Molti legami erano fioriti durante l’anno di governo di Morsi come presidente, ma essi si sono deteriorati dopo il colpo di stato dello scorso luglio, che ha visto il leader dei Fratelli Musulmani estromesso dal potere.

Le nuove autorità militari al Cairo hanno lanciato una potente repressione verso le proteste dei sostenitori di Morsi,  uccidendo quasi 1.400 persone.

Le truppe egiziane hanno anche distrutto centinaia di tuttel per il contrabbando (della sopravvivenza, ndr) che passavano sotto il confine con Gaza, utilizzati per rifornire i palestinesi di carburante e materiali da costruzione a causa delle restrizioni israeliane.

Hamas ha smentito le accuse degli ufficiali egiziani secondo le quali sarebbe coinvolto negli scontri nella penisola del Sinai, dove attacchi di militanti contro le forze di sicurezza israeliane si sono susseguiti dallo scorso luglio.

Traduzione di Federica Casinghini