L’Esercito israeliano ha arrestato 35 operatori sanitari a Gaza

Gaza. In azioni degne di metodi nazisti e di altre aberrazioni del secolo passato, l’esercito d’occupazione israeliano ha arrestato 35 operatori sanitari negli ospedali della Striscia di Gaza, tra cui medici e autisti di ambulanze, durante l’invasione di terra, per presunta collaborazione con Hamas. Ricordiamo che Hamas è il movimento politico che governa la Striscia di Gaza dalle democratiche elezioni del 2006, dunque l’accusa di “collaborare con Hamas” è ridicola e rappresenta soltanto una delle tante scuse per le violazioni in corso.

La stazione radio israeliana Kan 11 ha riferito che l’esercito israeliano, in collaborazione con lo Shin Bet, ha arrestato il personale medico durante l’invasione di terra, facendo irruzione negli ospedali e nei complessi medici della Striscia di Gaza.

La stazione radio ha sottolineato che durante le invasioni di terra nella Striscia di Gaza, l’esercito d’occupazione ha preso d’assalto gli ospedali al-Shifa, Indonesiano e al-Rantisi nella città di Gaza, e l’ospedale Muhammad Youssef al-Najjar a Rafah, sostenendo che forniscono assistenza alle fazioni della resistenza palestinese e collaborano con Hamas.

Tra gli arrestati c’è il direttore dell’ospedale al-Shifa, il dottor Muhammad Abu Salmiya, la cui detenzione è stata prorogata la scorsa settimana da un tribunale israeliano di 45 giorni per presunto “aiuto al nemico in tempo di guerra e assistenza a un’organizzazione terroristica”, secondo l’esercito israeliano.

Il direttore dell’ospedale è stato arrestato, secondo le accuse dell’occupazione, “dopo che sono emerse ampie prove che indicano che l’ospedale, sotto la sua diretta gestione, è servito come quartier generale principale del movimento Hamas, che ha utilizzato molte risorse, tra cui elettricità, per mantenere i sistemi di tunnel costruiti sotto l’ospedale. Inoltre, Hamas ha immagazzinato molte armi all’interno e intorno all’ospedale”, secondo le accuse israeliane che sono state smentite da Hamas e dall’amministrazione del complesso al-Shifa.

Per giustificare i continui bombardamenti e gli attacchi israeliani agli ospedali e ai centri medici nella Striscia di Gaza, nonché gli arresti e i procedimenti giudiziari nei confronti degli operatori sanitari, la scorsa settimana lo Shin Bet ha pubblicato nuovi “dettagli”, che ha detto di aver ottenuto “dall’interrogatorio di combattenti affiliati a Hamas, che si sono infiltrati in territorio israeliano nel ‘Sabato nero’, e che hanno rapito due cittadini thailandesi e li hanno trasportati all’ospedale al-Shifa”.

(Nella foto: il direttore dell’ospedale al-Shifa, il dottor Muhammad Abu Salmiya).