Imemc. Tra domenica notte e lunedì all’alba, le forze di occupazione israeliane hanno invaso diverse aree della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, assaltando e perquisendo le abitazioni e sequestrando 30 Palestinesi.
Lunedì all’alba è stata invasa la cittadina di ‘Attil, a Tulkarem, e 13 Palestinesi sono stati rapiti dai soldati israeliani.
I militari hanno invaso le abitazioni di Silwan e di altri sobborghi di Gerusalemme Est, e sequestrato 11 Palestinesi.
E’ stato invaso anche Jabal al-Mokabber, a sud-est di Gerusalemme, dove è stato sequestrato un ragazzo di 17 anni, Ahmad Jaber.
Domenica notte sono stati rapiti Mohammad al-Maghrebi, 14 anni, a Jabal az-Zeitoun, e Bakr ‘Oweis, 17, a Ras al-‘Amoud a Silwan.
Decine di soldati hanno invaso la città di Hebron, invadendo le abitazioni e sequestrando quattro giovani: Anas Sami an-Natsha, 18 anni, Shadi Mahmoud Qfeisha, 20, Islam Ghanem, 20, e Kifah Khader Eskafi.
Anche la cittadina di at-Tabaqa, a sud di Hebron, è stata assaltata, ed è stato rapito Haitham Yousef Abu Atawna, 20 anni.
I soldati hanno invaso vari sobborghi di Hebron, le città di Surif, Doura e al-Thaheriyya, e installato diversi posti di blocco.
Domenica notte, i soldati hanno assaltato la città di Beit Ummar, a nord di Hebron
Lunedì mattina, scontri sono scoppiati vicino al check-point di ‘Atara, a Ramallah, causando soffocamento da lacrimogeni a diversi residenti, compresi scolari.
Scontri hanno avuto luogo anche a Birzeit, con le forze israeliane che hanno aggredito decine di manifestanti.