Baraka avverte: tentativi israeliani di reclutare gli arabi del’48 nell’esercito

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Mohammed Baraka, membro arabo del Knesset, ha lanciato l’allarme in seguito alle dichiarazioni del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che durante una riunione di governo, tenuta domenica scorsa, ha affermato che gli arabi del’48 “dovrebbero spartire gli oneri con il resto della popolazione”, in riferimento al loro reclutamento nell’esercito di occupazione.

Baraka ha affermato:“Netanyahu, riportando la questione sull’ordine del giorno, ha voluto lanciare un nuovo complotto contro gli arabi d’Israele. Noi, dal canto nostro, ribadiamo al premier che l’onere che abbiamo assunto in più di 65 anni (durata dell’occupazione) non ha eguali nel mondo. Per quanto ci riguarda, spartire gli oneri significa riprenderci tutto ciò che ci è stato usurpato, terra e diritti compresi”.

In un comunicato stampa diramato lunedì 8 luglio, Baraka ha affermato che Netanyahu, e quelli intorno a lui nello stato ebraico “sono ben consapevoli della nostra posizione di principio rispetto al servizio militare nell’esercito israeliano, e a qualsiasi alternativa utile a mascherarlo, come, ad esempio il cosiddetto servizio civile. Noi (popolo palestinese) non possiamo impegnarci nelle fila di un esercito che uccide, sfolla e priva il nostro popolo dai suoi diritti legittimi”.