Liberato lo studente statunitense rapito dal gruppo ‘Ansar As-Sunna’.

Lo studente americano rapito da uno sconosciuto gruppo armato nella città di Nablus è stato rilasciato ieri sera dopo l’intervento delle Brigate Al-Aqsa, la principale ala militare di Fatah.

Un gruppo di attivisti delle Brigate Al-Aqsa ha notato un’auto con a bordo uomini mascherati che cercavano di uscire da Nablus, ieri sera. Sapevano che nella mattina di mercoledì, un cittadino statunitense era stato rapito da un gruppo armato sconsciuto auto-definitosi ‘Ansar As- Sunna’. Le Brigate hanno inseguito l’auto e sparato colpi in aria. I quattro uomini mascherati hanno fermato la vettura e sono scappati, lasciando all’interno lo studente ammanettato e con le caviglie legate.

Michael Phillips, 24 anni, cittadino statunitense e studente, era stato arrestato tre giorni dopo il suo arrivo a Nablus. Il gruppo ‘Ansar As Sunna’ aveva mandato via fax alla Reuters la copia del suo passaporto, della carta di identità universitaria e il visto israeliano.

La Reuters ha reso noto oggi che Phillips lavorava per una Ong – organizzazione non governativa – come insegnante di Inglese a Nablus. Il direttore dell’organizzazione locale "Progetto Speranza", ha riferito che, nonostante ciò che gli è capitato, il giovane non è intenzionato a lasciare la città.

Le Brigate hanno spiegato che Phillips è stato trasportato nella casa di Ghassan Ash- Shak’a, un membro del comitato esecutivo dell’OLP a Nablus, ed è poi stato consegnato alle autorità israeliane al checkpoint di Huwwara, a sud di Nablus, e poi all’ambasciata statunitense in Israele.

Jamal Tirawi, parlamentare di Fatah, ha condannato il rapimento e ha sollecitato il ministro degli Interni palestinese a porre fine all’attuale instabilità.

(Fonte: Agenzia Stampa Maan News)

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