L’Irlanda prende in considerazione di unirsi al caso del Sud Africa contro Israele alla Corte internazionale di Giustizia

Dublino – WAFA. Il vice-primo ministro e ministro degli Esteri irlandese Michael Martin ha dichiarato che l’Irlanda sta valutando la possibilità di unirsi alla denuncia del Sud Africa contro Israele nel caso del genocidio di Gaza, una volta superate le fasi iniziali.

In un’intervista rilasciata alla rete radiofonica RTA, Martin ha dichiarato: “Stiamo studiando la denuncia del Sud Africa con la massima serietà, e poiché queste procedure giuridiche richiedono anni per essere risolte, dobbiamo nel frattempo concentrarci sul raggiungimento di un cessate il fuoco”.

“Quello che il Sud Africa sta cercando di ottenere è esattamente quello che noi stavamo cercando: un cessate il fuoco immediato e l’accesso senza ostacoli degli aiuti umanitari a Gaza”, ha aggiunto.

Ha sottolineato che la situazione a Gaza è tragica e che non ci sono scuse per ritardare l’arrivo di aiuti vitali a Gaza, sottolineando che i bombardamenti israeliani sono scioccanti, orribili e ingiustificati”.

Martin ha aggiunto che l’Irlanda ha presentato alla Corte internazionale di giustizia documenti legali sull’occupazione di parti della Cisgiordania e ha stanziato tre milioni di euro di fondi aggiuntivi per rafforzare le indagini sui crimini di guerra.

Il vice-primo ministro ha dichiarato che intende adottare misure a livello di Unione Europea con l’obiettivo di “esercitare una pressione più forte su Israele affinché cessi le sue operazioni”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.