Combattenti dell’ISIS mercoledì hanno assaltato il campo profughi profughi di Yarmouk a Damasco.
Nella mattinata di giovedì l’ISIS ha preso il controllo totale del campo, secondo quanto riportano fonti locali, tra cui Radio Yarmouk 63.
Il campo profughi si trova a sud di Damasco.
Mercoledì, secondo quanto ha riferito a Ma’an il direttore degli Affari politici dell’Olp, Anwar Abdel Hadi, “combattenti dell’ISIS hanno assaltato il campo di Yarmouk, prendendo il controllo della quasi totalità”.
L’aggressione dell’ISIS è un altro duro colpo al campo profughi che sta pagando un prezzo altissimo nel conflitto in corso in Siria.
Il campo ha visto pesanti combattimenti negli ultimi anni, compresi numerosi assedi durati mesi e che hanno portato ad affamare la popolazione residente.
In origine il campo ospitava 160 mila rifugiati palestinesi, ora ne accoglie 20 mila. Il resto è fuggito o è stato ucciso.
Gruppi ribelli si sono appostati nel campo più di un anno fa. Oltre 200 residenti dall’assedio dell’esercito siriano al campo. Una tregua parziale, siglata a giugno del 2014 aveva lievemente alleggerito l’assedio.
Il conflitto in Siria, iniziato attraverso pacifiche proteste nel marzo del 2011, ma è presto degenerato in guerra civile, con oltre 230 mila morti e milioni in fuga.
I Palestinesi che vivevano in Siria rappresentano un’alta percentuale delle migliaia di persone che sono morte tentando di attraversare il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa.
Fonti: Ma’an e Radio Yarmouk 63.
(Nella foto: al-Nusra. http://www.islamicinvitationturkey.com/2014/12/26/al-nusra-withdraws-from-30th-street-in-yarmouk-camp/)