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Betlemme-Ma’an e Imemc. Giovedì le forze israeliane hanno arrestato una giovane donna palestinese al checkpoint di Qalandiya, fra il distretto cisgiordano di Ramallah e Gerusalemme, per aver tentato un accoltellamento contro dei soldati israeliani.
Micky Rosenfeld, portavoce della polizia, ha dichiarato che una 21enne palestinese è stata arrestata dopo un presunto tentativo di accoltellamento.
I media israeliani hanno riportato che la donna proviene dal quartiere di al-Eizariya, nella Gerusalemme Est occupata, e hanno aggiunto che ha provocato dei sospetti mentre si avvicinava ai soldati.
Secondo i media, la giovane donna ha lanciato il coltello prima di essere arrestata dai soldati e consegnata al servizio d’intellicence israeliano dello Shin Bet per l’interrogatorio.
In seguito a una serie di attacchi da parte dei palestinesi che ha provocato la morte di 32 israeliani, a partire da ottobre, le forze israeliane hanno arrestato numerosi palestinesi dichiarando che erano in possesso di coltelli.
Nello stesso periodo, 220 palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane e dai coloni. Mentre Israele sostiene che molti di loro stavano cercando di attaccare degli israeliani quando sono stati uccisi, i palestinesi e i gruppi per i diritti hanno messo in discussione la versione israeliana dei fatti in numerose occasioni.
Traduzione di F.G.