L’occupazione continua a chiudere il checkpoint di Beit Hanun per l’11° giorno consecutivo

Gaza. Per l’undicesimo giorno consecutivo, Israele continua a chiudere il principale passaggio pedonale verso la Striscia di Gaza, Erez/Beit Hanun, nel nord, mentre il passaggio commerciale Kerem Shalom/Karm Abu Salem nel sud è chiuso per il quarto giorno consecutivo, esacerbando le già difficili condizioni di vita dopo più di 17 anni di rigido blocco terrestre, marittimo e aereo.

La continua chiusura del valico di Beit Hanun ha reso difficile, per i lavoratori e i pazienti, lasciare l’enclave marittima assediata per lavorare in Israele o per le cure negli ospedali della Cisgiordania o di Gerusalemme.

Con la chiusura del valico commerciale di Karm Abu Salem, le merci, compreso il carburante di cui c’è estremo bisogno, non sono state autorizzate a entrare a Gaza per il quarto giorno consecutivo.

Maher Tabbaa, direttore generale della Camera di Commercio e Industria di Gaza, ha dichiarato a WAFA che le perdite finanziarie subite dai lavoratori a causa della continua chiusura del valico di Beit Hanun sono state stimate in circa 16 milioni di dollari, che influiscono sul mercato e la capacità di acquisto delle persone.

Israele ha chiuso i valichi in una mossa di punizione collettiva contro i due milioni di abitanti impoveriti della Striscia di Gaza in seguito allo scoppio di proteste presso la recinzione di confine con Israele contro il blocco e le invasioni dei coloni nella moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme.

Il ministero della Sanità palestinese nella Striscia di Gaza ha dichiarato, nei rapporti statistici di due giorni fa, che 31 palestinesi sono stati feriti dalle forze di occupazione israeliane nelle aree orientali della Striscia di Gaza.

L’occupazione israeliana impone un assedio alla Striscia di Gaza da più di 17 anni, che colpisce direttamente i vari aspetti della vita, controlla sei valichi di frontiera, ostacola la circolazione e le cure dei palestinesi e la ricostruzione dopo 5 guerre scatenate contro la Striscia.

(Fonte: Wafa e Quds Press).