L’OMS mette in guardia sul rischio di disseminazione di malattie infettive a Gaza

Gaza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo in guardia, mercoledì, da un’epidemia di malattie infettive nella Striscia di Gaza, dovuta all’interruzione delle strutture sanitarie e dei sistemi idrici ed igienici a causa dei bombardamenti israeliani.

In un comunicato si legge che “mentre i morti ed i feriti a Gaza continuano ad aumentare a causa dell’intensificarsi delle ostilità, l’intenso sovraffollamento e l’interruzione dei sistemi sanitari, idrici e igienici rappresentano un ulteriore pericolo: la rapida diffusione di malattie infettive. Stanno già emergendo alcune tendenze preoccupanti”.

La mancanza di carburante ha portato alla chiusura degli impianti di desalinizzazione, aumentando significativamente il rischio di diffusione di infezioni batteriche come la diarrea, poiché la gente consuma acqua contaminata. La mancanza di carburante ha anche interrotto la raccolta dei rifiuti solidi, creando un ambiente favorevole alla proliferazione rapida e diffusa di insetti e roditori che possono portare e trasmettere malattie”.

L’organizzazione ha sottolineato la necessità di “un accesso urgente e veloce per gli aiuti umanitari – tra cui carburante, acqua, cibo e forniture mediche – nella Striscia di Gaza e in tutta la Striscia di Gaza”, aggiungendo che “tutte le parti in conflitto devono rispettare gli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale per proteggere i civili e le infrastrutture civili, compresa l’assistenza sanitaria”.

(Fonte: MEMO).

(Foto:  [Abed Zagout/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.L.